5.10.15

MASSIMO FECCHI IN ITALIANO

Amici miei, oggi ho il piacere di intervistare un altro grande artista Disney: Massimo Fecchi - che come i suoi maestri americani contemporaranei: Strobl, Bradbury, Hubbard e Alvarado, ha lavorato anche con la Warner Bros e gli studi di Walter Lantz - riprodurre fedelmente il loro personaggi famosi - che la sua carriera, un successo spettacolare. Fecchi è sposato, ha due figli e vive con la sua famiglia a Roma.


Come stai, Maestro Massimo Fecchi, io sono Luiz Dias di blog "Chutinosaco Brasile" e sto facendo parecchie interviste con gli "Grandi autori Disney, di tutti i tempi". Grazie per aver partecipato.


1) Maestro Massimo Fecchi, ci dice la sua storia: quando iniziò la sua carriera - i suoi personaggi: "Picchio e Pacchio", il suo lavoro di animatore in Jet Studio, ha attirato personaggi di Walter Lantz, Warner Bros, e molti altri nella sua incredibile carriera?


R: Cominciai a pubblicare nel lontano 1964, avevo compiuto da poco 17 anni , appena diplomato dall’Istituto d’Arte di Roma. I primi personaggi furono appunto “Picchio e Pacchio” e uscirono su un quotidiano a tiratura nazionale, “ L’Unitá ”. 
Nello stesso periodo cominciò la mia collaborazione con il periodico per bambini “Miao” che durò diversi anni. Fu in quegli anni che cominciai a frequentare uno studio di animazione (Studio Jet) dove conobbi diversi bravi disegnatori che furono molto importanti per la mia maturazione come disegnatore di fumetti.
Contemporaneamente partecipai a Lucca Comics per il concorso per nuovo personaggio a fumetti e vinsi il primo premio (Ex equo con altri partecipanti) con il personaggio “ Globulo Rosso”. 
In quel periodo, avevo circa 20 anni, frequentai un noto studio romano di produzione di comics (Rosi) dove si disegnavano , oltre al funny, anche fumetti realistici. 
In quello studio mi occupavo del disegno a matita e fu una esperienza importante per me.
Fu allora che fui invitato a collaborare con un noto giornalino per bambini prodotto a Roma chiamato “Telezecchino” dove creai alcuni personaggi (Tra i quali Giuseppe) e vi lavorai per oltre cinque anni.
Contemporaneamente una agenzia di comics romana ( Gioletti ) mi mise in contatto con la Warner Bros, Walter Lantz dove cominciai a disegnare tutti i loro personaggi ( Bugs Bunny, Tom e Jerry, etc..) per gli USA. 
Era la prima volta che mi cimentavo con questo genere perché prima di allora il mio interesse era verso il fumetto comico francese che era un po’ 
diverso stilisticamente. Un editore tedesco ( Rolf Kauka) si interessò ai miei disegni e mi invitò a collaborare in esclusiva con la sua produzione di 
comics. Da allora disegnai per oltre 25 anni con la Germania i personaggi Fix e Foxi, Lupo e diversi altri caratteri molto noti in quel paese ( Knax, 
Pumiki, etc..). Quando il giornalino Fix und Foxi entrò in crisi disegnai sempre in Germania, un mio personaggio Odysseus, del quale furono pubblicati alcuni volumetti.
Dopo questa esperienza e altre collaborazioni in Italia ( Edizioni San Paolo) e in Germania ( Hann Film) fui chiamato dall’ editore danese Eggmont per disegnare i personaggi della Disney e con il quale collaboro tutt’ora.


2) Quando e come hai iniziato a disegnare personaggi Disney e ciò che il primo racconto avvenire? Inoltre ... quando, dove e come tu hai fondato il 
"Fecchi Studio", che erano i suoi soci?

R: Come ho detto arrivai alla Disney dopo molte esperienze in Italia, Usa e Germania quasi alla fine del secolo, era il 1997. Erano passati 33 anni dalla pubblicazione delle mie prime tavole!
Cimentarmi con il disegno di personaggi così famosi fu stimolante e lo feci con entusiasmo. L’editore mi chiese di prendere come modello per il disegno di Donald Duck quello disegnato in Italia e non il "Donald stile Barks", pubblicato nel settimanale.
Non ricordo il titolo della mia prima storia che trattava di Donald alle prese con dei fiori tossici che mutavano la personalità di chi li odorava.
Fondai uno studio intorno al 1980 quando lavoravo per la Germania e le richieste di lavoro erano molte. Io mi occupavo sempre delle matite mentre i miei collaboratori mi aiutavano nell’inchiostrazione e nel colore.
Fra questi ricordo Rodolfo Valcarenghi, bravissimo illustratore che negli anni 50-70 realizzò molti cartelloni cinematografici, suo figlio Marco che ancora mi aiuta nelle inchiostrazioni e Luca Magi, bravo anche nelle matite.


3) Tra i tanti altri: "Law of The Wendigo", "The Deep", "The Black Orb", "Once Upon a Time - Urgh" - avete disegnato storie incredibili con più di 40 pagine. Puoi dirci come è stato lavorare con gli autori: Mark Shaw, Andreas Pihl and Peter Snejbjerg?

R: Ho disegnato molte storie in passato di Laura e Mark Shaw. La caratteristica di questi due bravi writers è il loro modo originale di ideare il layout della pagina che si differenzia dalla classica divisione in 6 pictures nel formato pocket.
La stessa originalità che usa Peter Snejbjerg, del quale in tanti anni credo di aver disegnato solo un paio di storie ma proprio nel momento in cui mi 
chiedete di lui , coincidenza , io sto lavorando su un suo soggetto intitolato “Daisy and the Green Slime”!
Di Andreas Phil ho disegnato un solo soggetto ma che ricordo benissimo perché in quella storia apparivano anche Topolino, Pippo e Gambadilegno ed era la prima volta che li disegnavo.
Conosco personalmente questi bravi writers che ebbi il piacere d’incontrare in un meeting a Copenhagen.


4) Hai lavorato anche con Carol e Pat Mac Greal...per favore, ci può raccontare le stories: "Lost In Memory Lane", "Lost in Paradise", "Spies Like Them", "May the Farce be with You". Diteci come li stava disegnando?

R: Anche di questa coppia di scrittori ho disegnato numerose storie e di loro apprezzo in modo particolare l’umorismo molto vicino ai miei gusti. Mi 
diverto sempre con le loro gags e le disegno con piacere. Ritengo sia molto importante per la riuscita di una bella storia una certa condivisione di vedute, tra scrittore e disegnatore.


5) Come corrente assorbita: "Powerplay on Killmotor Hill", che era un'idea originariamente immaginato da Carl Barks, in scritto by Geoffrey Blum?

R: Anche questa è una storia che disegnai molti anni fa e la ricordo con piacere non solo perché era ispirata ad un’idea di Carl Barks ma anche perché venne pubblicata in Italia accompagnata da una mia biografia e per la prima volta, mi fece conoscere agli appassionati Disney in Italia. 
Fu quasi un mio ritorno dopo un’assenza dal mio paese durata quasi 30 anni.


6) So che ti piace il calcio ...quello che la tua squadra del cuore, e voi conosce il mio paese, il Brasile? Parlando di calcio, è stato come fare la storia: "The World's Cup" (2006) di Paul Hallas?


R: Si, mi piace il calcio e sono tifoso della Roma, la squadra della mia città. Forse non sai che un calciatore del tuo paese Paulo Roberto Falcao è stato incoronato come l’ “Ottavo Re di Roma” e così come il difensore Aldair, fu soprannominato “Pluto”, come il noto personaggio Disney.
Devo anche ricordare Toninho Cerezo, Cafu e tanti altri!
Ho disegnato diverse storie dedicate ai mondiali, e l’ultima è stata proprio quella dei Mondiali di calcio in Brasile lo scorso anno. 
Probabilmente da voi non è stata pubblicata, il titolo è “Talent Native”, e il soggetto di Grom Transgaard. 
Ti mando in anteprima, la copia della prima pagina dove ho disegnato Jose Carioca in omaggio al Brasile!
E accludo anche la seconda pagina dove nel sesto riquadro appare un giocatore in cui ho volto raffigurare il n° 10 ovvero Totti, il capitano della
Roma!


7) Io sono un fan dei Beatles, e voglio ringraziare per il suo design spettacolare per la mostra: "The Beatles in Comics" in "Munchen Comic Festival"(2014), con stile Disney. Sei un fan dei "Fab Four"?


R: Si, sono un fan dei Beatles che mi hanno accompagnato con la loro musica dal 1962 ad oggi. Mi hanno chiesto di partecipare alla mostra in Munchen perché disegnai alcuni anni fa una storia proprio sui Beatles scritta da Laura e Mark Show.
Ti mando un paio di pagine tratte da quella storia. 
Mi spiace, conosco poco i Fab Four, sono una copia originale, ma pur sempre una copia!


8) Maestro Massimo Fecchi, si attira anche il grande "Ezechiele Lupo" e "Lupeto" caratteres. Lo sapevate che il Brasile è molto affezionato a questi personaggi? Mi chiedo se ci potrebbe inviare un disegno autografato per me ei suoi fans brasiliani? 
E si può lasciare un messaggio alla fine di questa intervista?


R: Ho disegnato poche volte "Ezechiele Lupo" perché purtroppo in Europa questi personaggi vanno scomparendo. Non sapevo che in Brasile fossero
molto seguiti. Fu un lavoro che feci con piacere anche perché, se pur lontanamente, mi ricordavano i personaggi 'Fix e Foxi" che disegnai per tanti anni.
Ti manderò presto un disegno autografato, ma mi devi specificare con quale personaggio Disney lo vuoi. 
Per il momento mando un grande saluto a tutti i lettori e fans del Brasile, questo grande paese che porto nel cuore!


Maestro Fecchi, grazie per grande onore di intervistarlo.

Un grande abbraccio dal Brasile!

Luiz Dias
Blog Chutinosaco Brasile


2 comentários:

  1. Parabens, Dias por esta maravilhosa entrevista e pela humildade do artista de concede-la.

    Ayres

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    Respostas
    1. Salve, grande Ayres!
      Realmente, estou emocionado com a receptividade destes artistas, que como sabemos, estão trabalhando na produção Disney dos últimos anos.
      Até agora, eu te digo que encontrei pessoas muito simpáticas e que, assim como nós, realmente gostam do que fazem!

      Um grande abraço e muito obrigado!
      Luiz Dias

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