Dopo un anno, ho ripreso la pubblicazione queste conversazioni sorprendenti con gli artisti Disney di tutto il mondo!
Il primo di questa nuova fase è parte di una serie: "I Ricercatori", chi sono "Chutientrevistas" che promuovono il lavoro dedicato e instancabile di persone che amano i fumetti, e attraverso la sua ricerca sul lavoro di ogni autore può recuperare rarità inimmaginabili.
Per esempio: entrambi "Topolino" strisce quelle daily strips da Gottfredson (Pubblicato di recente in Brasile) e il "Paperino di Al Taliaferro", che sarà pubblicato nel 2018 da Abril Editore, sono il risultato della sua ricerca.
Alberto Becattini è un ricercatore appassionato di fumetti (Ho incontrato e parlato con grande Maestri Disney) che viene rispettata in tutto il mondo.
Estremamente cordiale, ci dice una sintesi della sua vita e sui suoi libri - tra cui l'ultima - che ha un capitolo dedicato al Brasile, e ai suoi artisti!
Ecco le risposte alle tue domande. Spero che siano soddisfacenti.
Ti ringrazio e spero di sentirti presto.
Alberto
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1) Maestro Alberto Becatini, prima grazie per rispondere a queste domande. Lei è conosciuto come uno dei più grandi ricercatori di fumetti di Walt Disney, autore di diversi libri che spiegano come gli artisti eternano attraverso i suoi disegni magici.
E quel ragazzo sulla copertina del suo ultimo libro sei tu stesso, che ci mostra il suo amore per quello che fa. Quando e come hai iniziato la tua carriera di ricerca fumetti, e parlare di questo suo nuovo libro: "Disney Comics, The Whole Story" in cui vi è un capitolo dedicato ai nostri fumettisti brasiliani?
R: Innanzi tutto, grazie per il “Maestro”… sono lusingato. Ho cominciato ad appassionarmi ai fumetti fin da piccolo, da quando ho imparato a leggere, intorno ai cinque anni di età.
Un po’ di tempo dopo, leggendo varie pubblicazioni, tra le quali Topolino", ma anche "Mandrake", "L’Uomo Mascherato" (The Phantom), "Flash Gordon" e 'Nembo Kid" (Superman), mi è venuta la voglia di sapere di più sugli autori di quelle storie.
A quel tempo (Parlo dei primi anni Sessanta) non era facile, circolavano pochissime informazioni, molte delle quali erano sbagliate o parziali. Comunque, via via ho messo insieme una specie di archivio, dove scrivevo (Rigorosamente a mano) i titoli delle storie con accanto quelli dei disegnatori.
Negli anni Settanta ho poi scoperto pubblicazioni quali "The Who’s Who of American Comic Books" di Jerry Bails e Hames Ware, e la rivista "Funnyworld" di Mike Barrier, che mi hanno aperto gli occhi sul fumetto USA e su quello Disney in particolare.
Bails e Ware mi hanno fornito gli indirizzi di vari autori e io ho scritto un sacco di lettere piene di domande, ricevendo molte risposte.
La ricerca è poi continuata negli anni scrivendo agli Archivi Disney e ad altri autori, oppure intervistandoli di persona.
Quando, nel 1987, ho cominciato a pensare a un libro che raccontasse la storia del fumetto Disney in tutto il mondo, ho scritto anche ad autori di altre nazioni.
Un po’ di tempo dopo, leggendo varie pubblicazioni, tra le quali Topolino", ma anche "Mandrake", "L’Uomo Mascherato" (The Phantom), "Flash Gordon" e 'Nembo Kid" (Superman), mi è venuta la voglia di sapere di più sugli autori di quelle storie.
A quel tempo (Parlo dei primi anni Sessanta) non era facile, circolavano pochissime informazioni, molte delle quali erano sbagliate o parziali. Comunque, via via ho messo insieme una specie di archivio, dove scrivevo (Rigorosamente a mano) i titoli delle storie con accanto quelli dei disegnatori.
Negli anni Settanta ho poi scoperto pubblicazioni quali "The Who’s Who of American Comic Books" di Jerry Bails e Hames Ware, e la rivista "Funnyworld" di Mike Barrier, che mi hanno aperto gli occhi sul fumetto USA e su quello Disney in particolare.
Bails e Ware mi hanno fornito gli indirizzi di vari autori e io ho scritto un sacco di lettere piene di domande, ricevendo molte risposte.
La ricerca è poi continuata negli anni scrivendo agli Archivi Disney e ad altri autori, oppure intervistandoli di persona.
Quando, nel 1987, ho cominciato a pensare a un libro che raccontasse la storia del fumetto Disney in tutto il mondo, ho scritto anche ad autori di altre nazioni.
Tra questi c’era Júlio de Andrade Filho, che allora dirigeva i periodici della Editora Abril, e che mi ha inviato un sacco di informazioni su autori e personaggi.
Nel mio libro, che narra 86 anni di storia del fumetto Disney nel mondo (1930-2016), ho naturalmente dedicato un intero capitolo ai “Disney brasiliani”, tra i quali ci sono dei grandi talenti come: Ivan Saidenberg, Carlos Edgard Herrero, Primaggio Mantovi, Carlos Mota, Luiz Podavin e Moacir Soares Rodrigues, giusto per fare alcuni nomi.
A proposito: Il mio libro è acquistabile sul sito dell'editore, la Theme Park Press, e su Amazon.
2) Mi piace il lavoro di un artista spettacolare, Paul Murry – perché insieme con lo sceneggiatore Carl Fallberg – sicuramente si è unito al Topolino una personalità dinamica e avventurosa.
Nel 2012, hai pubblicato il tuo libro: "Profili Album - Paul Murry: Mice, Ducks e Cheescakes" dove ci mostrano un diverso Murry, sconosciuti al grande pubblico ... vorrei a commentare su questo libro?
Nel 2012, hai pubblicato il tuo libro: "Profili Album - Paul Murry: Mice, Ducks e Cheescakes" dove ci mostrano un diverso Murry, sconosciuti al grande pubblico ... vorrei a commentare su questo libro?
Ci sono parenti viventi di questo "genio" che possono autorizzare e pubblicare la sua opera a fumetti complete in un prossimo futuro, come è successo con Carl Barks e Floyd Gottfredson?
R: Ho sempre adorato il "Topolino di Murry"… In realtà ci sono cresciuto insieme, perché su Topolino, negli anni Sessanta, erano quasi sempre sue le storie che leggevo.
Tra queste c’erano le splendide storie a episodi scritte da Fallberg, pubblicate negli USA su "Walt Disney Comics and Stories", che in Italia venivano invece presentate come un’unica storia.
Quando ho scritto il Profili Album dedicato a Murry, volevo mettere in luce soprattutto quello che aveva fatto di non disneyano, come le sue “donnine” e la striscia western, "Buck O’Rue".
Credo che Murry avesse diversi figli e molti nipoti, ma non dipende da loro se la sua opera possa o meno essere pubblicata.
Il copyright è Disney, e soltanto la Disney può dare l’autorizzazione.
Peraltro, qui in Italia abbiamo provato a proporre le sue storie, anni fa, anche su "Maestri Disney", ma la risposta dei lettori è stata tutt’altro che entusiastica.
Qui da noi Murry è un "autore di nicchia", che non ha neanche un terzo della forza di Barks, Gottfredson, Scarpa o Don Rosa. Comunque nel frattempo negli USA è uscito un bel volume che raccoglie tutte le strisce di "Buck O’Rue".
Tra queste c’erano le splendide storie a episodi scritte da Fallberg, pubblicate negli USA su "Walt Disney Comics and Stories", che in Italia venivano invece presentate come un’unica storia.
Quando ho scritto il Profili Album dedicato a Murry, volevo mettere in luce soprattutto quello che aveva fatto di non disneyano, come le sue “donnine” e la striscia western, "Buck O’Rue".
Credo che Murry avesse diversi figli e molti nipoti, ma non dipende da loro se la sua opera possa o meno essere pubblicata.
Il copyright è Disney, e soltanto la Disney può dare l’autorizzazione.
Peraltro, qui in Italia abbiamo provato a proporre le sue storie, anni fa, anche su "Maestri Disney", ma la risposta dei lettori è stata tutt’altro che entusiastica.
Qui da noi Murry è un "autore di nicchia", che non ha neanche un terzo della forza di Barks, Gottfredson, Scarpa o Don Rosa. Comunque nel frattempo negli USA è uscito un bel volume che raccoglie tutte le strisce di "Buck O’Rue".
3) Romano Scarpa era un animatore, sceneggiatore e fumettista. Nel 2014 il "Corriere della Sera" ha pubblicato la raccolta delle sue opere complete. Ha aggiunto all’"albero genealogico" di Barks, nonché a quello di Gottfredson, diversi nuovi personaggi. Parlaci della tua partecipazione a questo progetto Scarpa, insieme a Luca Boschi?
E anche del libro che hai fatto, "Don Rosa e Il Rinascimento Disneyano"?
R: Quella su Scarpa è stata un’opera monumentale, 51 volumi ai quali io e Luca abbiamo dedicato un intero anno di lavoro, settimana dopo settimana. Ma è stato anche un grande piacere.
Eravamo grandi amici di Romano, e gli dovevamo quest’opera che lo celebra, credo, nel migliore dei modi. Siamo riusciti a pubblicare praticamente tutto quello che ha realizzato nell’arco di oltre 50 anni, comprese le storie non disneyane di "Angelino", "Lupo", "Yoghi"… Romano è stato senza dubbio il più grande dei “Disney italiani” e ad oggi, giustamente, è il più noto anche all’estero… USA compresi, dove le sue storie escono regolarmente sugli albi della IDW.
In realtà vengono pubblicate negli States sin dal 1988, quando io, Luca Boschi, Leonardo Gori e Andrea Sani (Che abbiamo scritto insieme due libri su Scarpa) abbiamo proposto le sue storie alla Gladstone, che infatti ne ha pubblicate diverse, alcune tradotte da me e prefazionate da me con Leonardo.
"Don Rosa e Il Rinascimento Disneyano", scritto con Leonardo Gori e Francesco Stajano nel 1997, è stato il primo saggio su Don, a livello mondiale. Eravamo grandi amici di Romano, e gli dovevamo quest’opera che lo celebra, credo, nel migliore dei modi. Siamo riusciti a pubblicare praticamente tutto quello che ha realizzato nell’arco di oltre 50 anni, comprese le storie non disneyane di "Angelino", "Lupo", "Yoghi"… Romano è stato senza dubbio il più grande dei “Disney italiani” e ad oggi, giustamente, è il più noto anche all’estero… USA compresi, dove le sue storie escono regolarmente sugli albi della IDW.
In realtà vengono pubblicate negli States sin dal 1988, quando io, Luca Boschi, Leonardo Gori e Andrea Sani (Che abbiamo scritto insieme due libri su Scarpa) abbiamo proposto le sue storie alla Gladstone, che infatti ne ha pubblicate diverse, alcune tradotte da me e prefazionate da me con Leonardo.
Oggi è uno degli autori Disney più amati, anche in Italia. La cosa buffa è che quando abbiamo scritto il libro non lo conoscevo ancora approfonditamente, ma un anno dopo ho cominciato a tradurre le sue storie per "Zio Paperone", e mi sono appassionato al suo modo di narrare, trovando irresistibili certe sue gag, e decisamente unico il suo disegno. Oggi siamo grandi amici, e anche di recente ho avuto il piacere di intervistarlo in occasione di Napoli Comicon.
4) Il mio grande amico, il Maestro Luciano Gatto, è una leggenda nei fumetti Disney. Ogni volta che è possibile, mi invia alcuni suoi classici fumetti digitalizzati da lui stesso e ancora inedito in Brasile, attraverso il "WeTransfer" per me di tradurre in portoghese, al fine di mettere sul mio blog "Chutinosaco" e sito ISSUU. Chi lo sa, siamo in grado di soddisfare la maggior parte delle loro storie, rendendoli disponibili per i fan gratuitamente.
Hai anche un blog (Blog di Alberto), che rivela le sue attività e progetti. E 'anche collezionista di fumetti ... raccontaci il tuo blog e la tua collezione?
R: Conosco Luciano da oltre 20 anni… È una persona splendida e un grande artista, che tra l’altro ha collaborato in varie occasioni con Scarpa. Ci vediamo spesso in occasione delle mostre di fumetti, ed è bello constatare che a più di 80 anni ha ancora grande entusiasmo, conservando quella modestia che lo ha sempre contraddistinto.
Per quanto riguarda il mio blog (http://alberto-s-pages.webnode.it/), cerco di parlare di autori meno noti, occupandomi di disegnatori realistici e di animatori che hanno anche realizzato storie a fumetti di ”animali buffi”. Il mio scopo è sempre lo stesso… Dare rilievo ad autori spesso sottovalutati, che invece meritano (Almeno secondo me) attenzione e ammirazione.
5) È possibile fare un confronto tra i primi fumetti in Italia – il fumetto "Topolino" – i fumettisti che sono stati dei pionieri: Bioletto, Perego, G. B. Carpi, Bottaro, Chierchini, ecc ... e i fumettisti della "nuova generazione ", come Casty, Gervasio, Soffritti, Fecchi, ecc ...? E che cosa si può dire di script: Chendi, Martina, Cimino ... Che cosa è cambiato nelle storie Disney, oggi, fatte da: Panaro, Artibani, Faraci, eccetera?
R: È una domanda molto complessa, che richiederebbe una risposta lunga e articolata… Diciamo che in generale le storie Disney prodotte in Italia hanno rispecchiato l’epoca in cui sono state realizzate… tuttavia alcune hanno superato la prova del tempo, come le "Grandi Parodie" scritte da Martina, a partire dall’Inferno di Topolino disegnato da Bioletto.
Le tre storie di Topolino disegnate da Bioletto sono formidabili, ma lui non si è mai considerato un autore disneyano, perché era un illustratore, e a quel tempo (1948-50) l’idea diffusa era ancora che i fumetti fossero una cosa minore, di “Serie B”.
Tolto Perego, che lavorava in redazione a "Topolino", sono stati Carpi, Scarpa, Chierchini e Bottaro i primi ad avere la percezione che il fumetto Disney, e il fumetto in generale, anche quello umoristico, potesse ambire a diventare una forma d’arte.
Poi c’era il genio di Martina, che era uomo di grande cultura e che ha infatti riversato nel fumetto Disney tutte le sue conoscenze letterarie, così come Scarpa è stato forse il primo a inserire riferimenti al cinema…
C’è da dire che molta della produzione Disney dagli anni Trenta agli anni Sessanta non aveva un piglio internazionale, spesso era molto legata alla realtà italiana… ed è sorprendente che quelle storie siano state apprezzate anche all’estero, soprattutto nelle varie collane tascabili corrispondenti ai nostri "Classici di Walt Disney".
Ovviamente ci sono diverse eccezioni… Scarpa è stato l’autore italiano più “americano”; Chendi, Cimino e i fratelli Barosso hanno scritto storie avventurose, fantasiose e avvincenti, perfettamente leggibili da qualsiasi tipo di lettore; Cavazzano ha lanciato un nuovo stile che è subito piaciuto ed è stato imitato ovunque; Marco Rota è stato (ed è ancora oggi) il miglior emulo di Barks. Per quanto riguarda i tempi più recenti, credo che ci siano dei grandi talenti, come Mastantuono, Gervasio, Pastrovicchio… e tra gli sceneggiatori citerei Fausto Vitaliano… ma su tutti spicca Andrea “Casty” Castellan, che non a caso è molto apprezzato anche negli USA. Diversamente da altri, Casty ha grande attenzione e rispetto verso la grande tradizione del fumetto Disney (penso soprattutto a Gottfredson e a Scarpa), le sue storie sono complesse e interessanti… Non posso dire lo stesso per la maggior parte delle storie oggi prodotte, non solo in Italia… Forse sono troppo legate all’attualità, ai “tic” di questa società dominata dai social forum… Non so se supereranno la prova del tempo…
Le tre storie di Topolino disegnate da Bioletto sono formidabili, ma lui non si è mai considerato un autore disneyano, perché era un illustratore, e a quel tempo (1948-50) l’idea diffusa era ancora che i fumetti fossero una cosa minore, di “Serie B”.
Tolto Perego, che lavorava in redazione a "Topolino", sono stati Carpi, Scarpa, Chierchini e Bottaro i primi ad avere la percezione che il fumetto Disney, e il fumetto in generale, anche quello umoristico, potesse ambire a diventare una forma d’arte.
Poi c’era il genio di Martina, che era uomo di grande cultura e che ha infatti riversato nel fumetto Disney tutte le sue conoscenze letterarie, così come Scarpa è stato forse il primo a inserire riferimenti al cinema…
C’è da dire che molta della produzione Disney dagli anni Trenta agli anni Sessanta non aveva un piglio internazionale, spesso era molto legata alla realtà italiana… ed è sorprendente che quelle storie siano state apprezzate anche all’estero, soprattutto nelle varie collane tascabili corrispondenti ai nostri "Classici di Walt Disney".
Ovviamente ci sono diverse eccezioni… Scarpa è stato l’autore italiano più “americano”; Chendi, Cimino e i fratelli Barosso hanno scritto storie avventurose, fantasiose e avvincenti, perfettamente leggibili da qualsiasi tipo di lettore; Cavazzano ha lanciato un nuovo stile che è subito piaciuto ed è stato imitato ovunque; Marco Rota è stato (ed è ancora oggi) il miglior emulo di Barks. Per quanto riguarda i tempi più recenti, credo che ci siano dei grandi talenti, come Mastantuono, Gervasio, Pastrovicchio… e tra gli sceneggiatori citerei Fausto Vitaliano… ma su tutti spicca Andrea “Casty” Castellan, che non a caso è molto apprezzato anche negli USA. Diversamente da altri, Casty ha grande attenzione e rispetto verso la grande tradizione del fumetto Disney (penso soprattutto a Gottfredson e a Scarpa), le sue storie sono complesse e interessanti… Non posso dire lo stesso per la maggior parte delle storie oggi prodotte, non solo in Italia… Forse sono troppo legate all’attualità, ai “tic” di questa società dominata dai social forum… Non so se supereranno la prova del tempo…
6) Maestro Alberto Becattini, già ringraziando la loro partecipazione a questo sensazionale intervista dedicato ai loro fan brasiliani e portoghesi ... mi chiedo se è vero quello che ho sentito, che si intende aiutare a raccogliere le opere complete di Al Taliaferro (Di cui sono un fan appassionato)?
E sapere quando si arriva in Brasile, così posso vedere, e ottenere uno dei suoi libri, autografata, e una dedica speciale? Infine, vi chiedo, si prega di lasciare un messaggio finale.
R: Di Taliaferro abbiamo fatto, due anni fa, un volume con l’ANAFI (Una associazione di appassionati del fumetto della quale faccio parte) che raccoglieva le strisce di Paperino del 1951-52, precedentemente inedite qui da noi.
In effetti esiste un progetto che prevede di pubblicare anche in Italia tutta la produzione di Taliaferro, un po’ come sta facendo negli USA la IDW (con la quale collaboro)… Ma ancora non c’è niente di definito. Altri progetti prevedono la pubblicazione delle tavole settimanali di "Topolino di Bill Walsh e Manuel Gonzales", dal 1948 al 1955, e quella delle storie britanniche di Topolino con "Eta Beta" (Che voi chiamate Esquálidus), disegnate da Ronald Nielsen. Chissà, forse almeno uno di questi progetti vedrà la luce…
In effetti esiste un progetto che prevede di pubblicare anche in Italia tutta la produzione di Taliaferro, un po’ come sta facendo negli USA la IDW (con la quale collaboro)… Ma ancora non c’è niente di definito. Altri progetti prevedono la pubblicazione delle tavole settimanali di "Topolino di Bill Walsh e Manuel Gonzales", dal 1948 al 1955, e quella delle storie britanniche di Topolino con "Eta Beta" (Che voi chiamate Esquálidus), disegnate da Ronald Nielsen. Chissà, forse almeno uno di questi progetti vedrà la luce…
Mi piacerebbe molto venire in Brasile, anche per conoscere voi e almeno alcuni dei vostri autori Disney (l’unico che ho avuto il piacere di incontrare è stato Primaggio Mantovi, che era grande amico di G.B. Carpi). Mi fa molto piacere che anche in Brasile ci siano degli appassionati come voi che apprezzano il buon fumetto Disney e che si interessano ai grandi autori che ci hanno fatto sognare in tutti questi anni. Chissà, magari un giorno…
E attenzione, per favore ...
Un invito ad Alberto Becattini
Maestro Alberto Becattini, faccio parte di un gruppo di appassionati collezionisti chiamato "Esquiloscans Group" (Che ha nel nostro web server, una collezione di più di 30.000 copie nei fumetti Disney in tutto il mondo nelle scansioni con 300 qualità visiva dpi).
Conoscendo la sua passione per i fumetti Disney vorrei invitarvi, a nome mio e dei nostri fondatori Edilson e Lobopuava, di essere il nostro "membro onorario" e avere accesso illimitato al nostro inventario di scansioni dei fumetti virtuali (Gratuito) per leggere e utilizzare nella loro ricerca futura.
Se accetti il mio invito, allora si riceve una password univoca per e-mail, con le istruzioni e può anche partecipare al nostro gruppo di discussione, che è un onore, perché il nostro gruppo è composto da amici come voi, che amano i fumetti Disney, di tutti i tempi (frutto di oltre 10 anni di dedizione e un sacco di passione).
E proprio come faccio io nel mio blog "Chutinosaco" con i fumetti virtuali gratuito ed esclusivo con compilation di artisti come: Murry, Gatto, Scarpa, Strobl, Bradbury, etc.
Per sapere quello che faccio, sto inviando un link ad un omaggio a Luciano Gatto che ho fatto con una speciale intervista, che si traduce in portoghese circa quattro storie.
https://issuu.com/chutinosaco/docs/pdf_grandes_mestres_disney03_
Anche inviare il link del tributo che Esquiloscans Gruppo ha fatto a Paul Murry.
https://issuu.com/chutinosaco/docs/pdf_paulmurrytreasures01
Mi auguro che per le vostre risposte, tra cui questo mio invito speciale, dal momento che la sua presenza in Esquiloscans gruppo sarà un onore, essere sicuri di esso!
Grazie e un grande abbraccio dal Brasile.
R: Conosco Esquiloscans, che tra l'altro mi è stato molto utile nella compilazione del capitolo “brasiliano” del mio libro. Sarei onorato di far parte del vostro gruppo, e di dare il mio contributo, se posso. Colgo l’occasione per ringraziarvi di questa intervista. È stato un piacere e un privilegio parlare con voi, e spero che in futuro possiamo corrispondere regolarmente, anche attraverso il vostro gruppo di discussione.
Ciao a tutti da Firenze!
30/08/2016
Maestro Alberto...o meglio, il mio amico Alberto...le risposte erano davvero incredibile! Grazie mille! Grazie per avermi concesso l'onore di intervistare te!
E grazie per aver accettato di partecipare al "Esquiloscans" che ha reso i miei amici molto felice e sono già parte di 10 anni di esistenza, sempre raccogliendo i fumetti di tutto il mondo, e mantenendo i Brasile fumetti originali del nostro Gruppo dal primo numero pubblicato fino ad oggi.
Vorrei inviare al più presto, tutte le nostre istruzioni per la sua associazione come membro onorario in materia di accesso al nostro web server di storie e fumetti e la procedura necessaria, che è molto speciale e onorevole per noi nel nostro gruppo.Solo una curiosità ... come hai conosciuto il "Esquiloscans Group"?
E il blog "Chutinosaco" la sua bellissima intervista verrà aggiunto con foto e illustrazioni, e verrà pubblicato molto presto, va bene?
E grazie per aver accettato di partecipare al "Esquiloscans" che ha reso i miei amici molto felice e sono già parte di 10 anni di esistenza, sempre raccogliendo i fumetti di tutto il mondo, e mantenendo i Brasile fumetti originali del nostro Gruppo dal primo numero pubblicato fino ad oggi.
Vorrei inviare al più presto, tutte le nostre istruzioni per la sua associazione come membro onorario in materia di accesso al nostro web server di storie e fumetti e la procedura necessaria, che è molto speciale e onorevole per noi nel nostro gruppo.Solo una curiosità ... come hai conosciuto il "Esquiloscans Group"?
E il blog "Chutinosaco" la sua bellissima intervista verrà aggiunto con foto e illustrazioni, e verrà pubblicato molto presto, va bene?
Ho intervistato nel 2016 il grande brasiliano Alvaro de Moya - e quest'anno di 2017 ci sarà intervistare: Corrado Mastantuono, Xavier Vives Mateau, Wilson Vieira, e anche il figlio di Pete Alvarado!
Ogni nuova intervista, ti lascio via e-mail, ok?
Mi dispiace, ho dimenticato di chiedere ... contro il cartoonist Paul Murry, hai avuto contatti con un familiare o un amico, quando hai fatto il tuo libro?
Attenzione: Mando alla fine di questa settimana tutte le istruzioni in modo da poter accedere al nostro magazzino sul server web e le nostre e-mail Esquiloscans in modo che possiamo sempre parlare dei fumetti che amiamo così tanto!
Grazie, e un grande abbraccio dal Brasile !!
Grazie, e un grande abbraccio dal Brasile !!
R: Grazie ancora, Luiz, è stato un piacere!
Aspetto con impazienza di vedere l'intervista sul blog, che è davvero molto interessante.
Riguardo a Paul Murry, no, non ho mai conosciuto né sono stato in contatto con nessuno dei suoi parenti... Mi sono basato sulle poche interviste che ha concesso (Penso soprattutto a quelle di Klaus Strzyz, Wayne DeWald e Jim Korkis). era un tipo poco alla mano, per quello che posso capire... Negli ultimi anni viveva da solo in mezzo al deserto della California. Un grande!
Alvaro de Moya! Ecco un altro maestro brasiliano che ho conosciuto... tra gli anni Novanta e i primi Duemila Alvaro veniva sempre a Lucca e a Roma, così ci vedevamo spesso... Chissà se si ricorda di me...
(Intervista condotta in agosto 2016)
Un abbraccio.
Un abbraccio.
ALBERTO BECATTINI
Muito obrigado Luiz por mais essa brilhante Chutientrevista! Valeu, amigo!
ResponderExcluirVargas do Grêmio!!!